L’antitecnologico indispensabile utensile di cucina: l’insostituibile mestolo
Oggi cucinando avevo in mano un mestolo mi sono soffermata sulla praticità di questo attrezzo. Usato ricorrentemente senza dargli troppa importanza eppure il mestolo di legno è uno degli utensili più affidabili e invariati nella storia della nostra cucina. Nei secoli non ha subito sostanziali variazioni. Non ha avuto innovazioni tecnologiche, non ha pulsanti per accenderlo e spegnerlo. Solido affidabile, ha avuto solo qualche modesta variazione nella forma, più o meno concava, dalla punta arrotolata a quella leggermente più appuntita.
Prezioso alleato in cucina
Amico dei nostri intingoli impedisce ai cibi di attaccarsi sul fondo, non graffia i tegami di teflon, non lascia sentori metallici, non si corrode con gli acidi. Ma la sua proprietà più preziosa è il fatto che il legno è un cattivo conduttore di calore, quindi potete rimestare la vostra minestra sul fuoco senza temere che il manico si surriscaldi e quindi di bruciarvi. Il manico, usualmente rotondo, accompagna con naturalezza i movimenti della mano e del braccio.
Il legno del mestolo
Realizzato in un pezzo unico generalmente di un legno duro che può essere il faggio, oppure ulivo, acero o anche legni aromatici tipo il ginepro per conferire profumi ai cibi. Il nostro alleato a bassa tecnologia sta sul piano della cucina assieme a fruste elettriche, Bimby, planetarie, robot, frullatori, forno a microonde e ogni altro tipo di diavoleria. Lui imperterrito contribuisce alla bontà dei nostri succulenti piatti, senza alterarne il sapore, né rovinare i fondi delle pentole nelle quali si immerge con un dolce ticchettìo. Ha tanto da raccontare questo utensile e a questo proposito vi segnalo il link di un post di Eleni Pisano dalla cui tradizione veneta traiamo delle chicche interessanti sull’uso, la pulizia e le ricette con il mestolo.
Anticamente serviva anche per mangiarci la zuppa.
Ricordiamo che cucchiaio è la posata più antica per portare liquidi alla bocca Anticamente il mestolo era una posata di uso comune delle classi umili che si cibavano usualmente di zuppe di verdure e girava tra i commensali per l’ uso comune di sorbire la minestra. Poi le posate si sono evolute ma di questo ne parleremo in seguito, in un altro post.
Per adesso lode al mestolo sia concavo che piatto, rotondo che ovale, forato o intero, da millenni è un prezioso e insostituibile alleato
arrivederci …al prossimo post
