Apparecchiare una bella tavola è una questione di stile che contraddistingue la padrona di casa
La tavola apparecchiata è il luogo di accoglienza dove si consolidano amicizie, si seduce, si fanno affari. Apparecchiarla è un’arte. Farlo bene dimostra la personalità della padrona di casa e la sua capacità di adattare le regole di “corte” al galateo contemporaneo. Oggi voglio parlarvi dei bicchieri, che io adoro. Per anni sono andata in giro per mercatini antiquari a cercarne di antichi e particolari; li uso normalmente quando apparecchio. Vediamo ora come apparecchiare la tavola e dove collocae i bicchieri
Come si mettono i bicchieri a tavola
Da manuale i bicchieri, indisscutibilmente di vetro o di cristallo, si dispongono sulla destra, appena sopra la punta del coltello. Se sono più di uno, vanno leggermente in diagonale, salendo verso sinistra. Regola vuole che se ne apparecchino tre per volta: uno per il vino, uno per l’acqua ed un terzo per le eventuali “bollicine” o vino da dessert, Ovviamene se il menù prevede anche una pietanza da vino bianco si aggiunge il quarto bicchiere adeguato nella forma.
Variazioni sulla disposizione
La disposizione consueta prevede che devono essere disposti mettendo quello dell’acqua alla sinistra di quello del vino rosso e poi a scalare per arrivare al bicchiere del vino da dessert. E’ questo il motivo per il quale nei servizi da bicchieri ( quelli che vi regalano per intenderci nella lista di nozze) il bicchiere dell’acqua è il più grande, facilita il servizio; è il più alto ed è più facile servire l’acqua e poi a scendere gli altri bicchieri vino rosso, vino bianco e dessert. Ultimamente però si è consolidato l’uso per l’acqua del bicchiere a coppetta, senza stelo, il servizio dell’acqua è reso più difficile in quanto i bicchiere risulta più basso rispetto agli altri. Suggerisco di metterlo davanti. Ne ho già parlato in un altro post
https://www.tempidirecupero.eu/wp-admin/post.php?post=464&action=edit
Che bicchieri uso
Ricordate il vino bianco non è richiesto un bicchiere troppo grande, si possano usano quelli a forma di tulipano, con la bocca non molto grande per cogliere i profumi di fiori e frutta. Per i vini rossi non invecchiati si usano calici simili a quelli per i bianchi, ma leggermente più grandi, comunemente detti bordolesi, per esaltare le sensazioni olfattive. Per i vini rossi invecchiati calici grandi e panciuti il ballon bordolese. Per approfondire la questione vi rimando ad un link
https://fondazionesommelier.weebly.com/scelta-del-bicchiere.html
Largo alla fantasia per i bicchieri dell’acqua
Sulla tavola apparecchiata il bicchiere dell’ acqua deve essere riconoscibile e quì potete osare con un calice diverso, basso, ( quelli denominati tumbler), colorato o dalle fogge particolari. Però mi raccomando i bicchieri colorati andrebbero usati solo per l’acqua , i calici da vino è consigliabile non siano colorati per apprezzarne le tonalità.
Non ho i calici da degustazione…
Non in tutte le case ci sono i calici da degustazione, siamo pieni di bicchieri, magari c’è il vecchio servizio di nozze della mamma o della nonna, niente paura, invertiamo le regole e consiglio di usare per il vino il bicchiere dell’acqua, che generalmente è più grande quindi il vino respira meglio e per l’acqua utilizzate un bicchiere semplice anche basso. Con un certo gusto è bello anche mischiare i bicchieri, potete farlo per fogge e colori, largo alla fantasia.
Raccomandazioni di stile
Le regole del galateo subiscono l’evoluzione dei tempi. Possiamo anche dire che vi sono stili di “corte”, che rimangono fissi nel tempo. Fra questi annoveriamo anche quelli istituzionali che non accettano adeguamenti storici. Il cerimoniale di casa, invece, vuole essere più coerente con la funzionalità di un servizio. Così la moderna apparecchiatura, nel rispetto di ogni contorno stilistico, può anche apparecchiare la tavola facendo qualche concessione alla fantasia
Divieti
Sicuramente vietato l’uso del bicchiere di plastica, anche per un fatto etico; mai versare il vino con la mano sinistra, né bere con la medesima mano ( nel galateo i mancini hanno vita dura). Non si alza il bicchiere per farsi servire, una signora non serve mai il vino, aspetta che sia l’uomo o il cameriere a provvedere. Ho visto signore al ristorante servire il vino al proprio accompagnatore, non è elegante e lui fa una pessima figura. Per il galateo vietato fare cin cin, sappiate che in alcune lingue orientali la parola è il nomignolo di un attributo sessuale, meglio un “a noi” , salute, evviva. Se desiderate proporre un brindisi aspettate che sia ameno stata servita la seconda pietanza.
